IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                 nella riunione del 23 gennaio 2020 
 
  Visto  il  decreto  legislativo  2  gennaio  2018,  n.  1,  ed   in
particolare l'art. 7, comma 1, lettera c) e l'art. 24, comma 2; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 25 agosto 2016 con
cui e' stato dichiarato, fino al centottantesimo  giorno  dalla  data
del  provvedimento,  lo  stato  di  emergenza  in  conseguenza  degli
eccezionali eventi sismici che il giorno 24 agosto 2016 hanno colpito
il territorio delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche  e  Umbria  ed  ha
previsto, in particolare, al comma 4, dell'art. 1,  per  l'attuazione
dei  primi  interventi  da  porre  in  essere  per   il   superamento
dell'emergenza in rassegna, uno stanziamento di risorse pari ad  euro
50 milioni; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 27  ottobre  2016,
recante l'estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di
emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016 in  conseguenza
degli ulteriori eccezionali eventi sismici che il giorno  26  ottobre
2016 hanno colpito il territorio delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche
e Umbria, che ha previsto, in particolare al comma  3,  dell'art.  1,
per il proseguimento dell'attuazione dei primi interventi da porre in
essere per il superamento dell'emergenza in  rassegna,  un  ulteriore
stanziamento di risorse pari ad euro 40 milioni; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 31  ottobre  2016,
recante l'estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di
emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016 in  conseguenza
degli ulteriori eventi sismici che il giorno 30  ottobre  2016  hanno
colpito nuovamente il territorio delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche
e Umbria che ha previsto, in particolare, al comma  3,  dell'art.  1,
per il proseguimento dell'attuazione dei primi interventi da porre in
essere per il superamento dell'emergenza in  rassegna,  un  ulteriore
stanziamento di risorse pari ad euro 40 milioni; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 20  gennaio  2017,
recante l'estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di
emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016 in  conseguenza
degli ulteriori eventi sismici che il giorno 18  gennaio  2017  hanno
colpito nuovamente il territorio delle Regioni Lazio, Marche,  Umbria
e Abruzzo, nonche' degli eccezionali fenomeni meteorologici che hanno
interessato i  territori  delle  medesime  regioni  a  partire  dalla
seconda decade dello stesso mese che ha previsto, in particolare,  al
comma 3, dell'art. 1, per il proseguimento dell'attuazione dei  primi
interventi da porre in essere per il  superamento  dell'emergenza  in
rassegna, un ulteriore  stanziamento  di  risorse  pari  ad  euro  30
milioni; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 10 febbraio  2017,
recante la proroga, di centottanta giorni, dello stato  di  emergenza
in conseguenza degli eccezionali eventi sismici che hanno colpito  il
territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto
2016, il 26 e il 30 ottobre 2016, il 18 gennaio 2017,  nonche'  degli
eccezionali fenomeni meteorologici che hanno interessato i  territori
delle medesime regioni a partire dalla seconda  decade  del  mese  di
gennaio 2017; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 10 marzo 2017, con
la quale e' stato previsto un ulteriore stanziamento di risorse, pari
a 70 milioni di euro, a valere sul Fondo per le emergenze  nazionali,
per il proseguimento dell'attuazione dei primi interventi finalizzati
al superamento della grave situazione determinatasi a  seguito  degli
eventi sismici in rassegna; 
  Visto l'art. 16-sexies, comma 2, del decreto-legge 20 giugno  2017,
n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto  2017,  n.
123, con il  quale  lo  stato  di  emergenza  in  rassegna  e'  stato
prorogato fino al 28 febbraio  2018,  e  che  prevede,  tra  l'altro,
un'ulteriore  eventuale  proroga  con  apposita   deliberazione   del
Consiglio dei ministri per un massimo di centottanta giorni; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 22 febbraio  2018,
recante la proroga, di centottanta giorni, dello stato  di  emergenza
in conseguenza degli eccezionali eventi sismici che hanno colpito  il
territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto
2016, il 26 e il 30 ottobre 2016, il 18 gennaio 2017,  nonche'  degli
eccezionali fenomeni meteorologici che hanno interessato i  territori
delle medesime regioni a partire dalla seconda  decade  del  mese  di
gennaio 2017; 
  Visto  l'art.  01  del  decreto-legge  29  maggio  2018,   n.   55,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2018, n. 89, con
il quale lo stato di emergenza in rassegna e' stato prorogato fino al
31 dicembre 2018; 
  Visto l'art. 1, comma 988, della legge 30 dicembre 208, n. 145  con
il quale lo stato di emergenza in rassegna e' stato prorogato fino al
31 dicembre 2019; 
  Visto  l'art.  1  del  decreto-legge  24  ottobre  2019,  n.   123,
convertito, con modificazioni, dalla legge 12 dicembre 2019, n.  156,
con il quale lo stato di emergenza in  rassegna  e'  stato  prorogato
fino al 31 dicembre 2020, e che, altresi', prevede che  con  delibere
del Consiglio dei ministri, ai sensi dell'art. 24 del citato  decreto
legislativo n. 1 del 2018, si provvede all'assegnazione delle risorse
per le conseguenti attivita'  nei  limiti  delle  disponibilita'  del
Fondo per le emergenze nazionali di  cui  all'art.  44  del  medesimo
decreto legislativo n. 1 del 2018; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
del 26 agosto 2016, n.  388  recante  «Primi  interventi  urgenti  di
protezione civile conseguenti all'eccezionale evento sismico  che  ha
colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria  e  Abruzzo
il 24 agosto 2016»; 
  Viste le ordinanze  del  Capo  del  Dipartimento  della  protezione
civile del 28 agosto 2016, n. 389, del 1 settembre 2016, n. 391,  del
6 settembre 2016, n. 392, del 13  settembre  2016,  n.  393,  del  19
settembre 2016, n. 394, del 23 settembre 2016, n. 396, del 10 ottobre
2016, n. 399, del 31 ottobre 2016, n. 400, dell'11 novembre 2016,  n.
405, del 12 novembre 2016, n. 406, del 15 novembre 2016, n. 408,  del
19 novembre 2016, n. 414, del  21  novembre  2016,  n.  415,  del  29
novembre, n. 418, del 16 dicembre 2016, n. 422, del 20 dicembre 2016,
n. 427, dell'11 gennaio 2017, n. 431, del 22 gennaio  2017,  n.  436,
del 16 febbraio 2017, n. 438, del 22 maggio  2017,  n.  454,  del  27
maggio 2017, n. 455, n. 460 del 15 giugno 2017, n. 475 del 18  agosto
2017, n. 479 del 1 settembre 2017, n. 484 del 29 settembre  2017,  n.
489 del 20 novembre 2017, 495 del 4 gennaio 2018, 502 del 26  gennaio
2018, 510 del 27 febbraio 2018, n. 518 del 4 maggio 2018, la  n.  535
del 26 luglio 2018, la n. 538 del 10  agosto  2018,  n.  553  del  31
ottobre 2018, n. 581 del 15 marzo 2019, n. 591 del  24  aprile  2019,
nonche' n. 603  del  23  agosto  2019  recanti  ulteriori  interventi
urgenti di protezione  civile  conseguenti  agli  eccezionali  eventi
calamitosi in rassegna; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
del 4 aprile 2017, n. 444 recante «Ordinanza di protezione civile per
favorire e regolare il  subentro,  senza  soluzione  di  continuita',
delle Regioni  Lazio,  Abruzzo,  Marche  ed  Umbria  nelle  attivita'
avviate durante la fase  di  prima  emergenza,  disciplinate  con  le
ordinanze adottate ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992,
n. 225»; 
  Ritenuto  di  dover,  conseguentemente,  integrare   i   precedenti
stanziamenti dell'ulteriore somma di euro 345.000.000,00, allo  scopo
di incrementare le disponibilita' finanziarie per la  gestione  delle
attivita' di emergenza in atto a  seguito  degli  eventi  sismici  in
argomento; 
  Vista la legge 27 dicembre 2019, n. 160 - Bilancio previsione dello
Stato per l'anno finanziario  2020  e  bilancio  pluriennale  per  il
triennio 2020-2022; 
  Considerato, altresi', che il Fondo per le emergenze  nazionali  di
cui all'art. 44, comma 1, del citato decreto  legislativo  n.  1  del
2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza  del  Consiglio
dei ministri, presenta le necessarie disponibilita'; 
  Viste le note del  Dipartimento  della  protezione  civile  del  16
gennaio 2020, prot.  n.  CG/0002079  e  del  22  gennaio  2020  prot.
CG/0003118 con le quali  e'  stata  rappresentata  la  necessita'  di
stanziare ulteriori risorse per il proseguimento delle  attivita'  di
cui alla lettera a) dell'art. 25 del citato decreto legislativo n.  1
del 2018 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dal citato art. 24,  comma  2,  del  decreto  legislativo  2
gennaio 2018, n. 1, per la delibera di integrazione delle risorse; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'art. 24, comma 2, del decreto legislativo 2  gennaio
2018, n. 1, lo stanziamento di  risorse  di  cui  alle  delibere  del
Consiglio dei ministri del 25 agosto 2016, del 27 e  del  31  ottobre
2016, del 20 gennaio 2017 e del 10 marzo 2017 e'  integrato  di  euro
345.000.000,00, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di  cui
all'art. 44, comma 1, del richiamato decreto  legislativo  n.  1  del
2018, per  il  proseguimento  dell'attuazione  dei  primi  interventi
finalizzati al superamento della  grave  situazione  determinatasi  a
seguito degli eventi sismici in rassegna. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 23 gennaio 2020 
 
                      Il Presidente del Consiglio dei Ministri: Conte